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CANDIOLO - Jannik Sinner ha fatto tappa all’Istituto di Candiolo, ieri, alla vigilia delle Atp Finals, scegliendo la solidarietà per il suo primo impegno a Torino. Il numero uno del tennis mondiale ha visitato la nuova sala angiografica, tecnologia d’avanguardia che rappresenta un passo chiave verso la realizzazione della Biobanca del centro oncologico.

È il terzo anno consecutivo che Sinner partecipa all’iniziativa benefica «Un Ace per la Ricerca», promossa dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Per ogni ace realizzato durante il torneo, verranno devoluti 100 euro a favore del centro, cifra che sale a 500 euro per le semifinali e a 1000 euro per la finale. I fondi contribuiranno all’acquisto di un nuovo celloscopio, strumento essenziale per diagnosi e trattamenti oncologici avanzati.

Ad accogliere il tennista, la presidente della Fondazione, Allegra Agnelli, il direttore generale Gianmarco Sala, medici, ricercatori e due giovani pazienti, Matilde e Paolo, con i quali Sinner ha simbolicamente lanciato la campagna. Un momento intenso, reso ancora più speciale dall’affetto del personale del centro e dei presenti, che hanno salutato l’atleta con applausi e incoraggiamenti.

L’iniziativa è aperta a tutti: chiunque può contribuire con una donazione sulla piattaforma ForFunding. Il gesto di Sinner conferma come lo sport possa essere un potente veicolo di solidarietà concreta, sostenendo la ricerca scientifica che ogni giorno lavora per dare nuove speranze a chi combatte contro il cancro (foto tratte dai canali social dell'istituto di Candiolo).