I controlli degli impianti termici effettuati da Arpa Piemonte nell’anno 2023, il cui numero è in costante crescita con un aumento di circa il 13% rispetto all’anno precedente, confermano la presenza di criticità sul campione selezionato per le ispezioni. Alcuni dei quali anche in cintura sud.
La selezione degli impianti da controllare è stata effettuata privilegiando quelli dotati di generatore con maggiore anzianità e potenza termica (superiori a 100 kW), caratteristiche che possono determinare un maggiore impatto ambientale delle emissioni.
Complessivamente sono state riscontrate violazioni normative oggetto di sanzione sul 16% dei controlli effettuati. La maggior parte delle violazioni, pari all’incirca al 49% dei casi, è dovuta al non rispetto dei valori minimi di rendimento dell’impianto, mentre in circa il 32% dei casi è stato accertato il superamento del limite di NOx (ossidi di azoto). Il restante 19% dei casi ha riguardato violazioni relative alle norme sull’efficienza energetica, quali mancata manutenzione dell’impianto o mancata installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione.
Il 19% del totale controllato, ha evidenziato inoltre carenze inerenti la normativa sulla sicurezza. Tali carenze sono state oggetto di segnalazioni agli Enti competenti, tra cui Inail o Vigili del fuoco.