"La cancellazione del casello di Beinasco, con un nuovo sistema di pedaggiamento della tangenziale è il punto numero uno delle richieste che andrà messo nel bando del rinnovo delle concessioni autostradali". E' la frase conclusiva, ma la più significativa, dell'incontro avvenuto oggi, 19 luglio, in municipio a Beinasco tra il presidente della Regione, Alberto Cirio e i sindaci del territorio. Il tema era la lettera inviata pochi giorni fa dai primi cittadini, in cui chiedevano che il problema casello venisse messo all'ordine del giorno come priorità, nel capitolato del bando delle concessioni autostradali che il governo deve rinnovare. E Cirio è stato chiarissimo: "Il problema non si sposta: non mettiamo il casello da un'altra parte". In altre parole, o si sopprime o resta dov'è. Ma di proposte ne sono arrivate durante la riunione: tra cui quella di proporre un pagamento della tangenziale alla "Svizzera", cioè niente più caselli ma un ticket di 20/30 euro che valga tutto l'anno. Ipotesi, che verranno messe all'attenzione del governo. "La Regione si farà carico di essere il tramite tra le richieste dei territori e Roma - ha sottolineato Cirio -, poi è chiaro che nella lista della spesa va indicato quello che è prioritario e quello che può attendere. Il casello di Beinasco è il punto numero uno alla nostra attenzione".