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CANDIOLO - Una grave tragedia ha colpito in queste ore l’Arma e Candiolo. Sono ore di lutto in città, dove ha destato profondo cordoglio la notizia della morte di Enrico Bolla. Il 56enne, luogotenente dei carabinieri in servizio alla scuola allievi di via Cernaia a Torino e in passato anche al Nas di Torino, è rimasto vittima di un fatale incidente in montagna. E’ successo nel corso del pomeriggio di ieri, domenica 6 luglio 2025, mentre l’uomo era impegnato in un’escursione nella zona della Rocca del Castello, tra l'alta val Maira e l'alta valle Po, sul territorio comunale di Acceglio in provincia di Cuneo.

A dare l’allarme intorno alle 15 sono stati una persona che, presente in zona, ha assistito alla caduta e poi, pochi minuti dopo, il compagno di cordata di Enrico Bolla. Il 56enne, per cause ancora in fase di accertamento, è precipitato restando appeso alle corde una cinquantina di metri più in basso, sfiorando l’impatto con il suolo. Sono intervenuti l'elisoccorso e le squadre della stazione di Soccorso Alpino di valle. Purtroppo, tutti i tentativi dell’equipe medica di salvare la vita a Bolla si sono rivelati inutili.

Con l’elisoccorso è stato recuperato il compagno di cordata della vittima, che è stato portato a Dronero per imbarcare il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza impegnato poi nelle operazioni di Polizia Giudiziaria. Originario di Bagnolo Piemonte, Enrico Bolla lascia la moglie, Teresa Fiume, che è consigliera comunale a Candiolo, e due figli.