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CARIGNANO - La pellicola «Quei Piemontesi sul Titanic» di Pierluca Costa è stata recentemente premiata come Best Drama agli International Movie Awards. Si tratta di un prestigioso festival che celebra i talenti emergenti e non del piccolo cinema indipendente. Nata inizialmente come spettacolo teatrale, andato in scena al Teatro Alfieri di Carignano nel dicembre 2024, l'opera è diventata su iniziativa dello stesso Costa una interessante produzione cinematografica, che ha conquistato addetti ai lavori e pubblico.

«Il consiglio regionale del Piemonte - ha commentato il presidente del consiglio regionale, Davide Nicco - è orgoglioso di questo premio: esso conferma che la nostra scelta di scommettere su un progetto originale legato alla nostra storia, al quale avevamo dato il patrocinio, era giusta. Mi complimento con Pierluca Costa e con tutta la compagnia teatrale che ha portato in scena questo progetto, che ancora una volta ha dimostrato il suo talento e la sua vocazione nel teatro e nel cinema indipendente. Questo premio - aggiunge - celebra sì un'opera artistica, ma è anche un tributo alla memoria, che il Piemonte oggi custodisce con orgoglio, di persone comuni che osarono sognare un futuro migliore».

«Con la passione, l’amore e l’amicizia si può raggiungere l’impensabile. Sono lieto di annunciare, insieme alla grande famiglia della Compagnia Teatrale Fric-Filo 2 Carignano di Carignano , che la trasposizione cinematografica dell’opera teatrale “Quei piemontesi sul Titanic”, dopo aver ricevuto tre nomination come Miglior regista esordiente, Miglior progetto sperimentale e Miglior dramma, vince l’International movie awards 2025 come miglior dramma - ha commentato Pierluca Costa sui social - Un risultato certamente grandioso per la nostra realtà e che ci spinge a portare avanti con entusiasmo la nostra attività di divulgatori artistici della cultura, della storia e della vita piemontese. Dedico questo prestigioso premio a tutta la compagnia teatrale Fric Filo2 che ha creduto in me e in questo progetto sin dalle prime fasi, con sincerità e grande spirito collaborativo. Al direttivo, a tutti gli attori, alle comparse, ai tecnici, ai collaboratori interni ed esterni, ai consulenti interni ed esterni. Lo dedico a Massimiliano Manzo ed a Emiliano Frediani. Un particolare ringraziamento a Davide Nicco e a tutto il consiglio della Regione Piemonte per aver sostenuto il progetto, un ringraziamento sentito alla città di Carignano. Lo dedico con tutto il cuore a mia moglie Valentina Ballabio, ai miei due piccoli attori e a tutta la mia famiglia che mi ha donato l’educazione per conservare nella vita la curiosità e il coraggio. Infine, lo dedico alla memoria di tutte le vittime del naufragio, ai nostri piemontesi e alla memoria di tutti i bambini scomparsi per “la bòria ‘d l’omo”».