CARMAGNOLA - Moltissimi fedeli, amici, ex allievi, insieme a vescovi e sacerdoti hanno ricordato il diacono Giovanni Gallo a 30 anni dalla sua morte.
La Santa Messa, in ricordo dell'amato religioso a tre decenni dal suo ritorno alla Casa del Padre, è stata celebrata martedì 22 luglio 2025 nel cortile della Comunità Giovanni Gallo, ex oratorio di Salsasio di Carmagnola. La funzione è stata presieduta dal vescovo ausiliare di Torino, monsignor Alessandro Giraudo, e concelebrata dal vescovo emerito di Acqui Terme, monsignor Pier Giorgio Micchiardi, e da molti sacerdoti tra cui il parroco di Salsasio don Iosif Patrascan. Presente il sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio ed il giornalista Domenico Agasso che ha presentato il nuovo libro su Giovanni Gallo da lui curato con le testimonianze di chi il diacono lo ha conosciuto ed ha passato dei momenti della propria vita insieme. Il vescovo ausiliare ha portato i saluti e il ricordo nella preghiera dell'arcivescovo di Torino, il cardinale Roberto Repole, che non è potuto essere presente.
In conclusione della celebrazione la moglie di Giovanni Gallo, Amalia Panetto, presidente dell'associazione che porta il suo nome, ha voluto ricordare la figura carismatica di Giovanni, oltre a portare i ringraziamenti da parte di tutta la comunità. (Le foto della celebrazione sono di Enrico Perotti)