Galleria fotografica

CARIGNANO - Prosegue l'avventura di Giulia Soponariu, Miss Reginetta d'Italia 2023, al Grande Fratello. La giovane, che vive a Carignano, è una dei concorrenti della nuova edizione della popolare trasmissione di Mediaset. Nel corso dell'ultima puntata andata in onda sul piccolo schermo la 19enne ha commosso tutti, parlando del rapimento subito da bambina, quando aveva solo 4 anni, e di un'infanzia segnata da momenti difficili.

«Il titolo del giornale era "Bimba rumena sparita ritrovata dopo qualche ora". Mi hanno rapita a Nichelino. Avevamo fatto una grigliata con amici di faniglia. Ricordo che sono stata chiamata da questa bambina più grande di me, sui 14 anni. Mi ha chiesto se volevo provare la sua bici e io l'ho seguita in questo vialetto molto stretta. Da lì black-out. Mi ricordo solo che sono salita su un furgone bianco con questi due uomini - ha spiegato ai coinquilini del casa del Grande Fratello - Ho pensato che loro due magari mi avrebbero dovua portare a casa. Per quello mi hanno detto: "sali, sali". Poi ho iniziato a piangere e a chiamare e urlare: mamma, mamma. Da quel momento non mi ricordo più niente. Mi sono svegliata in un benzinaio, con i capelli un po' tagliati, in un campo abbandonato. Mi hanno buttata come un sacco di patate».

Giulia è stata salvata dai carabinieri intervenuti pure con un elicottero, ma il trauma c'è stato. La madre ha cercato di aiutarla a superare lo shock, facendole credere, ha raccontato in tv la 19enne, che fosse stato solo un sogno: «Io fino agli 11 anni ho avuto paura di dormire da sola - ha aggiunto Giulia in lacrime - Sono cresciuta, abbiamo cambiato città, ho avuto nuovi amici e insegnanti, ma spesso non mi credevano. Ero in quinta elementare, sono una che si apre abbastanza, avevo la migliore amica e il migliore amico, e gliel’avevo detto, anche alla maestra di religione. Ma tutti mi dicevano che non era vero. Quando ho avuto in mano il giornale, che parlava di cosa mi era capitato, la prima cosa che ho fatto è stata mandarlo a tutti e dire: guardate, è vero!. Però con mia madre non posso toccare l’argomento».