La Guardia di Finanza di Torino ha perquisito nella giornata di ieri l’abitazione di una famiglia facente capo a personaggio di rilievo della comunità sinti residente nel campo di Carmagnola di via Cappellino. L’attività è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Asti, nell’ambito di un’inchiesta per fatti di truffa e riciclaggio. Secondo le ricostruzioni, le indagini riguardano investimenti fasulli, truffe e accesso abusivo del credito.

L’intervento è stato effettuato nel contesto di una più ampia operazione di sicurezza compiuta ad opera dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza -  con impegno di oltre 100 agenti e militari ed unità cinofile per l’individuazione di esplosivi e la ricerca di denaro contante – anche nei campi di Asti e Alba - coordinato dalle Prefetture di Torino, Asti e Cuneo d’intesa con la Procura Astigiana. Nel contempo sono state effettuate anche altre perquisizioni d’ordine dell’Autorità giudiziaria. Perquisizioni sono state fatte anche a Moncalieri.  i militari hanno sequestrato documentazioni e materiale di interesse investigativo. Sono stati anche utilizzati cani specialisti nel ritrovamento di denaro ed esplosivi.