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Ascoltare la città e i bisogni dei cittadini: anziani e più giovani. Con queste colonne portanti ieri sera Domenico Romano, assieme alla sua squadra di "Siamo La Loggia", si è presentato ieri sera alla cittadinanza dando ufficialmente inizio alla sua campagna elettorale per arrivare alla poltrona di sindaco.  Gremito il teatrino della scuola elementare "Fenoglio", di via Chiesa 45 e la serata è stata anche utile per fare il punto sulla politica loggese, dopo lo strappo che Romano ha attuato nei confronti del Pd, partito nel quale è iscritto assieme ad altri suoi canididati nella lista.

Romano, come mai la scelta di candidarsi contro il partito nel quale è iscritto?: «Non ci sono state le condizioni. Avevo chiesto al segretario locale (Davide Catalano, che si candiderà con Vivere La Loggia a marchio Pd, ndr) di cercare di unire un gruppo che si stava spaccando. Ma non c'è riuscito». Lei però poteva fare le primarie all'interno del partito, perchè rinunciare dopo aver dato un'iniziale disponibilità? «La divisione era già in atto e una mia candidatura avrebbe accentuato gli attriti. Ci sono stati vari incontri, ma non si è trovata una quadra. Da qui la decisione di correre da soli». Voleva che Catalano facesse un passo indietro? «Non dico questo, ma secondo noi doveva agire per compattare il gruppo e non l'ha fatto. Io sono iscritto al Pd, così come altri miei candidati. Catalano in qualità di segretario di zona ha chiesto la nostra cancellazione tra i tesserati del Pd. Ha detto che era un atto dovuto, faccia quello che ritiene più opportuno». Una situazione già vista in passato in altri comuni, come Nichelino, quando alcuni tesserati Pd si erano candidati in liste che correvano contro il proprio partito.

E così alle urne il Pd andrà diviso in due. Nel pubblico presente di ieri sera anche il sindaco uscente, Sergio Ingaramo che non ha nascosto in passato simpatie per Romano. Primo cittadino anche lui iscritto al Pd, che ha votato alle primarie del congresso nazionale la scorsa domenica, ma che non rinnoverà la tessera il prossimo anno.