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LA LOGGIA - «Il recente pensionamento dell’unico medico pediatra di base nel Comune di La Loggia ha creato significativi disagi alle famiglie residenti, costrette ora a rivolgersi ai pediatri di altri Comuni come Vinovo, con evidenti difficoltà logistiche e potenziali rischi per la salute di oltre 400 bambini (solo nella fascia 0-6). La possibilità di affidare i propri figli a medici di fiducia nel proprio Comune di residenza è un diritto fondamentale che deve essere garantito. La carenza di pediatri di base rischia di compromettere la continuità e la qualità delle cure, con conseguenze dirette sulla salute dei minori e sull’efficacia dell’intero sistema di assistenza sanitaria territoriale», spiega la consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

«Ho interrogato, quindi, oggi, in Consiglio regionale l’Assessore regionale competente per sapere quali misure urgenti e concrete la Regione intenda adottare per risolvere la criticità attuale, garantendo la continuità dell’assistenza pediatrica a La Loggia – il Comune con più bimbi del territorio - e assicurando una distribuzione equa dei medici pediatri su tutto il territorio regionale. Ritengo, infatti, importante intervenire tempestivamente per tutelare il diritto alla salute dei nostri minori e per rafforzare il sistema di assistenza territoriale, affinché nessuno venga lasciato indietro», prosegue la Consigliera Pd.

«La risposta dell’Assessore Riboldi riferisce che il nuovo Accordo Collettivo Nazionale del luglio 2024, ha introdotto nuovi criteri per determinare le carenze assistenziali, differenti da quelli sinora adottati, fatto che ha richiesto approfondimenti normativi e di programmazione. Tutto questo comporta la necessità di adottare nuovi modelli organizzativi e, in attesa di vagliare le complessità evidenziate negli ultimi monitoraggi, non sono state pubblicate le carenze previste di fino a marzo. Tuttavia, è stata data indicazione alle Asl di assegnare incarichi provvisori, attingendo dalle graduatorie aziendali, per rimediare a eventuali situazioni emergenziali di assistenza che si possono verificare. Pur comprendendo la necessità di adeguarsi ai nuovi criteri, non posso non evidenziare come la Regione abbia dimostrato una totale assenza di programmazione, considerando soprattutto che il medico aveva comunicato il pensionamento già da febbraio. Se ci limitiamo ai fatti non possiamo non rilevare che i cittadini de La Loggia sono senza un pediatra e nella risposta dell’Assessore non compaiono i tempi di soluzione del problema», conclude Laura Pompeo.