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LA LOGGIA - Emergenza pediatra in città. Succede nel Comune di La Loggia, dove come comunicato dall’Asl To5, dal 30 aprile scorso, la dottoressa Auxilia Foco ha cessato la sua attività di pediatra in paese. Tutti i pazienti in età da 0 a 6 anni non compiuti, residenti nel Comune di La Loggia, verranno automaticamente assegnati alla dottoressa Diletta Coppo.

Tuttavia, secondo quanto riferito dai soliti ben informati, anche la dottoressa Coppo avrebbe già raggiunto il limite massimo di pazienti previsti, rendendo necessario per molte famiglie rivolgersi ad ambulatori pediatrici di altri comuni. La sede più vicina indicata è a Nichelino, distante, tuttavia, circa 7,5 chilometri. Per gli altri assistiti della dottoressa Foco – ossia i bambini oltre i sei anni – sarà necessario procedere autonomamente alla scelta di un nuovo pediatra tra quelli disponibili nel territorio dell’Asl To5.

Una situazione delicata, con centinaia di bambini senza pediatra di riferimento, che è stata portata all’attenzione pubblica mercoledì 7 maggio dalla consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo, nel corso di una conferenza stampa in cui il centrosinistra ha illustrato i dati relativi alle assunzioni e cessazioni nella sanità piemontese per l’anno 2024. Secondo quanto emerso, la regione ha registrato 909 cessazioni a fronte di 711 nuove assunzioni, e preoccupa il dato secondo cui uno su due tra i professionisti sanitari che hanno lasciato il servizio si è dimesso volontariamente. L’Asl To5, per far fronte alla criticità, potrebbe essere costretta ad avviare un nuovo bando per l’assegnazione di un pediatra a La Loggia.