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LA LOGGIA - Villa Carpeneto non è più un rudere abbandonato: è un bene pubblico in fase di recupero. Lo ricorda con fermezza il Comune di La Loggia, preoccupato per l’ondata di esploratori urbani – spesso giovani – che continuano a introdursi illegalmente nella storica dimora.

L’edificio, acquistato nel 2024 da una società assicurativa svizzera per 1,45 milioni di euro, è oggi oggetto di lavori di riqualificazione. Ma nonostante i primi interventi, come la pulizia del viale d’ingresso, la villa resta meta di incursioni non autorizzate.

Negli ultimi giorni, due minorenni sono stati sorpresi mentre cercavano di scavalcare il cancello, e tre ragazze travestite da personaggi fantasy erano riuscite a entrare passando da una fessura. La situazione è seria: molte aree sono ancora pericolanti e rappresentano un rischio concreto. Non è la prima volta che si sfiora la tragedia – nel 2021 un ragazzo si era fatto male cadendo dal tetto e aveva riportato delle fratture.

Per questo, l’amministrazione comunale, attraverso la polizia locale, ha chiesto al portale Urbexology di rimuovere Villa Carpeneto dalle mappe dei luoghi abbandonati. Ma la segnalazione resta visibile, e online continuano a circolare foto e descrizioni che attirano curiosi.