Galleria fotografica

MONCALIERI - I disegni dei bambini per (cercare di) insegnare l’educazione ai vandali che hanno devastato il parco giochi inclusivo della città. Succede a Moncalieri. «Il rispetto del bene pubblico è civiltà». E’ l’importante messaggio che hanno voluto trasmettere, dando spazio alla creatività e alla fantasia, i ragazzi e le ragazze che frequentano l’area divertimento di via Ada Negri.

La giostrina principale del parco è stata danneggiata e bruciata nella notte tra il domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2025. Ad inizio maggio, come promesso, il Comune è intervenuto sistemando il gioco e ripristinando anche la cancellata divelta. In questi giorni, il parco inclusivo è stato poi abbellito da alcuni disegni dal valore speciale.

Sono stati realizzati dai bimbi moncalieresi che hanno dimostrato con questa originale iniziativa grande maturità e senso civico. Ogni loro creazione, infatti, riporta uno slogan particolarmente efficace e significativo: «Chi fa il vandalo è molto immaturo. Stop»; «Arrampicati sui giochi, non sulle recinzioni»; «Chi rompe paga»; «Se proprio vuoi giocare a calcio contro la recinzione, fatti allenare da Buffon»; «Se rispetti il bene comune non sfasciare la recinzione, altri potrebbero averne bisogno»; «Non hanno i chiodi le panchine. Usa quelle e non la rete per appoggiarti» e «Ci siamo evoluti dalle scimmie, non arrampicarti sulla rete». Piccole e colorate opere d’arte che sono una «tirata d’orecchie» ai vandali, sperando che certi spiacevoli raid contro il parco non si verifichino mai più.