Galleria fotografica

MONCALIERI - Crescono a Moncalieri gli sportelli di assistenza gratuita per familiarizzare con le tecnologie e acquisire autonomia nell’uso quotidiano degli strumenti digitali. E' stato inaugurato il sesto sportello digitale della città, per supportare i residenti ai servizi online e all'uso della tecnologia. Al taglio del nastro ha partecipato il vice sindaco, Davide Guida. Il servizio è rivolto a tutti i cittadini che si sentono in difficoltà ad utilizzare le nuove tecnologie o che vogliono accrescere le proprie competenze digitali.

«Durante il Covid, la transizione digitale ha avuto un'accelerazione - ha commentato Davide Guida - Siamo stati quasi obbligati ad aumentarne il suo utilizzo. Un'occasione per innovare. Ma ci siamo subito accorti che ciò poteva diventare anche un ostacolo per chi era meno abituato a utilizzare gli strumenti digitali, con il rischio di rimanere escluso. A Moncalieri non poteva succedere, qui nessuno deve rimanere indietro, ma si va avanti insieme. Abbiamo allora scelto di creare un nuovo servizio: Moncalieri Digitale, per dare supporto ai cittadini per fare lo Spid, per accedere ai bandi e ai servizi, per risolvere un problema, ecc… con operatori pronti ad ascoltare e a dare una mano. Quell’esperimento ha funzionato, siamo stati riconosciuti come modello a livello regionale e, arrivate le risorse europee del PNRR, abbiamo scelto di ampliare gli sportelli in città riuscendo a dare un sostegno a oltre 5.000 persone di tutte le età».

«Un risultato che ci ha permesso di ottenere un “premio”, cioè ancora nuove risorse da investire. Non ci siamo tirati indietro ed è quindi con orgoglio che apriamo il sesto punto di facilitazione digitale a Moncalieri - conclude Davide Guida - La nuova sede è presso il Centro per l’Impiego, per ampliare le attività e rivolgerci a chi è in cerca di un lavoro, a chi percepisce la Naspi, affinché possa accedere alle piattaforme e agli strumenti previsti per trovare un’occupazione con maggiore facilità. Investire sull’innovazione, non vuol dire solo introdurre nuove tecnologie ma vuol dire sostenere lo sviluppo, semplificare le pratiche e l’organizzazione della macchina comunale, garantire equità e trasparenza nell’accesso ai servizi per i cittadini. Ma abbiamo chiaro che la transizione digitale deve essere popolare e per tutti. Continuiamo a innovare Moncalieri, come sempre senza lasciare nessuno indietro».