MONCALIERI - Ancora un'auto fatta a pezzi nel torinese. Questa volta è successo a Moncalieri, dove una Fiat Panda è stata ritrovata completamente smontata in via Santa Maria, davanti a un capannone abbandonato. I ladri hanno portato via portiere, cofano e altri pezzi di carrozzeria, lasciando l’auto come uno scheletro d’acciaio.
Il caso rientra nel fenomeno, sempre più diffuso, dei cosiddetti “cannibali dell’auto”: bande organizzate specializzate nel rubare vetture, smontarle in tempi rapidissimi e rivendere i pezzi sul mercato nero dei ricambi. Le Fiat Panda, in particolare, sono tra i bersagli più frequenti. Facili da reperire e molto diffuse, garantiscono un buon giro di ricambi, spesso richiesti anche da officine compiacenti o privati in cerca di soluzioni low cost.
Secondo quanto ipotizzato, l’auto potrebbe essere stata rubata altrove e trasportata in questa zona poco frequentata per essere smontata con calma, lontano da occhi indiscreti. Il luogo scelto – davanti a una vecchia concessionaria in disuso – conferma un copione ormai noto: aree isolate, accessibili, e fuori dal raggio di videosorveglianza.
Le forze dell’ordine stanno indagando, ma risalire agli autori non è semplice: spesso si tratta di furti su commissione, eseguiti da gruppi che si muovono con precisione e rapidità, sparendo senza lasciare tracce.


