MONCALIERI - Il 18 dicembre a Castagneto Po si sono riuniti i rappresentanti dei 57 enti locali nei cui territori ricadono le Aree protette del Po piemontese per eleggere i nuovi vertici della Comunità dell’Ente-Parco, a seguito delle dimissioni del presidente uscente Giuseppe Bava, sindaco di San Sebastiano Po, cui vanno i più sentiti ringraziamenti per la grande disponibilità e lo spirito di collaborazione con l’Ente Parco che ha sempre dimostrato negli anni del suo operato.
Nella seduta è emersa in modo netto la volontà dell’assemblea: sono stati eletti con votazione unanime il presidente, Daniele Pane, sindaco di Trino e la vicepresidente, Elisa Ghion, sindaca di Monteu da Po. La Comunità delle Aree Protette, prevista della normativa nazionale e regionale, Legge 394/1991 e Legge regionale n. 19 del 29 giugno 2009, è l’organo consultivo che riunisce i comuni, la Città Metropolitana, le province e le associazioni che operano nell’area protetta ed è organo consultivo, propositivo e di verifica sulle attività dell’Ente di gestione delle aree protette.
La Comunità delle Aree protette del Po piemontese è infatti uno strumento che dà voce alle esigenze locali e contribuisce alla valorizzazione di un patrimonio naturale unico, quello delle Aree protette del Po piemontese, corridoio ecologico di grande valore.
Svolge considerevoli funzioni consultive e di indirizzo: si esprime su atti fondamentali come statuto, regolamenti, piani di area, bilanci e piano economico-sociale e può inoltre fornire pareri su altre questioni di interesse, contribuendo alla gestione e allo sviluppo delle aree protette. Di norma è convocata dal presidente almeno due volte l'anno o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti. Un’espressione di voto così coesa a sostegno dei due eletti non può che essere la premessa di un brillante futuro di protezione della biodiversità coniugata con la valorizzazione turistica e culturale di una parte rilevante del territorio piemontese.

