Il processo riguardante la morte di un uomo di 78 anni, avvenuta il 31 luglio 2019 all'ospedale Santa Croce di Moncalieri, si è concluso con l’assoluzione dei medici imputati. La Corte d'Appello ha respinto il ricorso della procura, confermando le cinque assoluzioni già decise in primo grado. Gli operatori sanitari erano stati accusati di omicidio colposo per non aver effettuato alcuni accertamenti diagnostici, tra cui una tac all'addome con liquido di contrasto, che avrebbe potuto rivelare una grave occlusione intestinale.
Il pensionato si era presentato al pronto soccorso di Moncalieri il 20 luglio 2019 con forti dolori addominali, vomito e singhiozzo persistente. Nonostante fosse stato trattato con antibiotici e antidolorifici, l'esito fatale era arrivato il 31 luglio a causa di un arresto cardiaco dovuto a occlusione intestinale. Il tribunale, già in primo grado, aveva stabilito che i medici avrebbero dovuto eseguire ulteriori esami e sospendere l’alimentazione del paziente. Tuttavia, l'errore non era stato attribuito a negligenza ma a un quadro clinico complesso che aveva disorientato i sanitari, sempre rispettosi delle linee guida mediche.