A Moncalieri, lo scorso autunno, è stato installato un piccolo apiario sperimentale all’interno del Parco Storico del Castello Reale. Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e il Disafa dell’Università di Torino (Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali), e rientra nell’iniziativa dei “Comuni amici delle api”, rete di cui Moncalieri fa parte dalla primavera del 2021. L’équipe che segue il progetto in convenzione con la Città é composta dalla guida Marco Devecchi, coordinatore dei progetti di valorizzazione del Parco, Paola Gullino, Federica Larcher, Matteo Miotti ed Enrico Pomatto.
Le api, quali instancabili lavoratrici, hanno subito iniziato a perlustrare il territorio circostante, trovando all’interno del parco storico una grandissima ricchezza di specie botaniche di loro interesse, contribuendo in modo significativo alla loro impollinazione. In particolare, nel corso di questa primavera hanno potuto beneficiare delle importanti fioriture di Robinia pseudoacacia L. (Robinia), Tilia sp.pl. (Tiglio), oltre ad una grande varietà di fioriture erbacee; la produzione di miele del 2022, infatti, è stata di circa 25 kg, un ottimo miele millefiori in cui spiccano gli aromi caratteristici sia del miele di acacia sia del miele di tiglio, particolarmente aromatico.
Il parco storico del Castello di Moncalieri rappresenta un importante polmone verde per l’intera città, e si inserisce nel più ampio contesto della Collina di Torino: un luogo ideale per avviare un progetto di apicoltura. Come spiega Matteo Miotti: “Le api, oltre a giovarsi delle caratteristiche del luogo e della grande varietà botanica, possono contribuire alla conservazione ed al miglioramento della biodiversità. Questi insetti, infatti, sono tra i più efficienti insetti impollinatori presenti in natura, volando da un fiore all’altro permettono l’impollinazione di molte specie vegetali, sia coltivate che spontanee, e di conseguenza la riproduzione delle stesse”.