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MONCALIERI - All’ospedale Santa Croce di Moncalieri la situazione delle strutture interne torna sotto i riflettori. Da mesi gli operatori sanitari segnalano muffa, infiltrazioni e intonaco deteriorato in diversi punti dell’edificio. Le criticità più evidenti riguardano i corridoi che collegano pediatria e neurologia, dove le pareti sono parzialmente coperte da teli in nylon montati come protezione provvisoria. Secondo il personale, lo stato delle superfici non è cambiato negli ultimi sei mesi nonostante più segnalazioni formali.

La medicheria di ortopedia presenta a sua volta problemi importanti. Qui l’intonaco sarebbe crollato in varie occasioni, finendo vicino ai pazienti e persino ai loro alimenti. Un altro punto delicato riguarda i carrelli del cibo, posizionati proprio sotto le zone colpite dalle infiltrazioni. Gli operatori temono possibili ricadute sul piano igienico, dato che l’acqua filtrerebbe dal soffitto in corrispondenza del passaggio dei pasti.

La direzione dell’Asl To5 conferma una perdita d’acqua al piano superiore come causa principale del degrado rilevato vicino al reparto di neurologia. In una nota parla di un intervento tecnico definito tempestivo, utile a mettere in sicurezza l’area e installare le protezioni temporanee. Il ripristino definitivo potrà però avvenire solo quando le pareti saranno completamente asciutte. Nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo.

Il Santa Croce non è nuovo a difficoltà strutturali. I sindacati lo descrivono come un presidio datato e ricordano episodi recenti come l’allagamento del pronto soccorso e la chiusura temporanea della pediatria per la presenza di escrementi di roditori.