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MONCALIERI - Nella notte che precede il derby della Mole, la polizia di Torino ha identificato cinquanta ultras del Torino, scongiurando ogni contatto con i rivali della Juventus. Le forze dell’ordine temevano il ripetersi degli scontri violenti dell’anno scorso, quando le due tifoserie si affrontarono a colpi di mazze, cinghie e bombe carta nei pressi della Gran Madre. All’epoca furono 23 i denunciati e 73 i destinatari di diffide a partecipare a eventi sportivi.

Questa volta la Digos ha intensificato il monitoraggio preventivo. I tifosi juventini si sono radunati a Moncalieri, nella sede storica dei Drughi, superando le 150 presenze. Intorno a mezzanotte il gruppo ha lasciato l’area senza incidenti. Contemporaneamente, decine di ultras granata si sono ritrovati davanti a un chiosco in corso Agnelli, di fronte alla curva Maratona dello stadio Olimpico Grande Torino. Verso l’una, a volto coperto, si sono mossi in auto verso piazza Vittorio Veneto, nel cuore della movida torinese, sperando in un confronto con i rivali. Ma i bianconeri non si sono mai presentati.

La zona era già presidiata da agenti della Digos e reparti mobili. I granata sono stati intercettati nei pressi del lungo Po Cadorna e della Gran Madre, dove avevano lasciato le auto. Tutti sono stati identificati e controllati. Poco dopo le due e mezza, la situazione si è risolta senza tensioni.