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NICHELINO - Lavoratore in nero si fa male ad un braccio mentre irriga un campo di basilico: caricato sulla Maserati del titolare della ditta e lasciato ferito in piazza Bengasi a Torino. Scatta la denuncia. Nei guai con la giustizia padre e figlio, proprietari dell’azienda. Dovranno rispondere delle accuse di lesioni colpose.

I fatti risalgono alla primavera 2022, quando la vittima, un 44enne, era impiegato per 7 euro all’ora, senza aver firmato un regolare contratto di lavoro, in un’azienda agricola di Nichelino. Quel giorno, il lavoratore, che ha dichiarato agli inquirenti di «non essere stato informato e formato sulle modalità dell’irrigatrice, che veniva usata in modo difforme da quanto previsto nel libretto d’uso», è stato colpito al braccio dalla maniglia del macchinario, procurandosi ferite guaribili in dieci giorni. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine sarebbe, quindi, stato fatto salire sull’auto del titolare e lasciato in piazza Bengasi, con l’invito esplicito a dire ai medici che si era fatto male in casa.

Un suggerimento non raccolto dal 44enne che si è recato in ospedale, dove ha spiegato ai sanitari di essersi infortunato sul posto di lavoro, dando così avvio alla procedura di accertamenti dell’Inail, che hanno portato poi al processo davanti al giudice di pace in programma ad ottobre.