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«Un disastro senza precedenti, qui è stato molto peggio dell'alluvione». Gli addetti della protezione civile continuano a lavorare senza sosta dopo il nubifragio che ieri sera, 27 giugno, ha colpito la cintura Sud di Torino facendo danni per centinaia di migliaia di euro in particolare a Vinovo, La Loggia, Piobesi, Candiolo. E il peggio potrebbe non essere passato perché le previsioni nel pomeriggio e in serata annunciano nuovi violenti temporali.

 

A Vinovo incrociano le dita e sperano di non dover mai più affrontare una notte del genere. La preoccupazione maggiore l'hanno avuta i responsabili del campo scuola nel castello della Rovere, dove 40 bambini stavano facendo un addestramento di protezione civile dormendo anche nelle tende. La tromba d'aria ha spazzato via l'accampamento e solo l'esperienza del gruppo alpini ha permesso ai coordinatori di mettere in salvo i piccoli. Allagamenti si sono registrati in tutta la città, così come alberi crollati, tegole cadute, un capannone in via Sestriere pericolosamente scoperchiato e macchine distrutte. Stamattina si registravano ancora zone isolate dalla parti di via Nessa ed è stata chiusa via Cottolengo in attesa delle verifiche di stabilità sul campanile della chiesa di Santa Croce.

Una situazione forse peggiore si è vissuta a La Loggia, con una decina di famiglie che rischiano di non poter rientrare nelle loro case, rimaste senza tetto nel villaggio di via Rimini. In via Pirandello, invece, si è invece sfiorata la tragedia a causa del crollo di una gru che, miracolosamente, è caduta dalle parte opposta rispetto alle case: «Abbiamo sentito un boato e poi siamo usciti sul balcone dicono i residenti. Se fosse piombata sul palazzo non ci saremmo salvati». Sui motivi del crollo e sul corretto ancoraggio della struttura verranno fatte opportune verifiche, ma intanto si registrano danni anche al supermercato Gigante, in un capannone di via Cuneo ed è stata allagata anche la chiesa di San Giacomo, dove è crollata la croce frontale e tre camini sono stati distrutti. In via Molino, via Belli e via Roma c'è stata una vera e propria pioggia di tegole che, fortunatamente, non hanno ferito nessuno. Nell'area degli impianti sportivi, infine, il vento ha fatto piegare i pali dell'illuminazione e devastato gli spogliatoi.

Allagamenti, alberi spezzati e lamiere sulle strade hanno agitato la serata anche a Piobesi, dove i problemi maggiori si sono registrati nella scuola elementare. Le raffiche di vento hanno sollevato la copertura della palestra che è atterrata in via XXV Aprile e in un giardino dall'altra parte della strada. A Candiolo, invece, diverse auto parcheggiate nella zona di via Quasimodo hanno riportato danni a causa della caduta di rami, una ditta di via Candiolo è rimasta senza il tetto e un grosso albero ha abbattuto il muro di recinzione di una casa al confine con Vinovo.