Per il momento non si sa ancora se la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità verrà accolta, ma i Comuni colpiti dalla tromba d'aria dello scorso 27 giugno hanno cominciato da tempo la conta dei danni. A Vinovo le aziende e i privati che hanno subito danneggiamenti a causa del violento nubifragio possono compilare i moduli disponibili sul sito internet del Comune e spedirli via mail a Palazzo Civico o consegnarli direttamente all'Ufficio protocollo.

A Piobesi invece, dove le raffiche di vento hanno scoperchiato il tetto della palestra della scuola elementare la stima dei danni si è rivelata più grave del previsto. Inizialmente era stata calcolata in circa 200 mila euro la cifra necessaria per ripristinare l'edificio, ma ci potrebbero volere oltre 300 mila euro per coprire tutte le spese di emergenza sostenute e rimettere in sicurezza l'intero edificio. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è riuscire a rimontare le coperture prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Gravissimi danni sono stati registrati anche a Candiolo e La Loggia e nei quattro paesi il conto totale, fra edifici pubblici, privati, aziende e terreni agricoli ammonta a diversi milioni di euro.