L'infermiere dell'ospedale San Luigi di Orbassano condannato a otto mesi in primo grado con l'accusa di non aver stimato correttamente la patologia di un paziente in fase di ingresso al pronto soccorso, poi deceduto, è stato assolto in appello. "Era luglio del 2022 quando un nostro collega, era stato condannato a otto mesi di reclusione per omicidio
colposo - spiega il sindacato Nursind in una nota -, un caso che ha ha scosso l’intera categoria infermieristica e in particolare la trincea dell’emergenza tanto da dar luogo a diverse iniziative promosse dal NurSind a sostegno dell'infermiere. Poteva accadere ad ognuno di noi, ecco perché siamo stati tutto questo tempo vicini a lui, sostenendo con forza e determinazione la sua battaglia che è stata anche la battaglia di tutti noi" . Di fatto l'assoluzione arriva perchè il fatto non sussiste: i paziente morì per un evento improvviso non collegabile con la patologia per cui era entrato in pronto soccorso.