Soon stati rinviati a giudizio in corte d’assise i due imputati per l’omicidio dell’architetto Roberto Mottura, assassinato nella sua abitazione sulla collina di Piossasco un anno e mezzo fa, con un colpo di pistola partito dopo la colluttazione con i ladri. Erano entrati in casa dalla finestra per rubare, Mottura li aveva sorpresi e nel cercare di mandarli fuori uno dei malviventi sparò recidendogli l’arteria femorale. Insieme ai due imputati, di origine albanese, ne saranno giudicati altri quattro ma solo per favoreggiamento e traffico di armi. Quella notte è probabile entrarono in azione anche altri componenti di una banda più folta, che però sono ancora ricercati. Mottura abitava a pochi metri dai genitori e lasciò moglie e un figlio.

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