È stato finalmente riaperto il ponte Giorda, danneggiato dall'alluvione di fine novembre e improvvisamente chiuso al traffico alla fine di febbraio per le condizioni di «precaria stabilità». I lavori di messa in sicurezza sono stati ultimati, ma il collaudo strutturale sarà effettuato nel mese di settembre. Fino ad allora il transito sarà consentito, ma con alcune limitazioni.
Il ponte sul torrente Tori, in regione Giorda, serve anche gli abitanti delle borgate Maritani e Monpalà, in tutto un centinaio di residenti che si aggiungono agli ospiti e agli operatori di Villa Patrizia. Dopo le segnalazioni della ditta che aveva iniziato i lavori, lo scorso marzo il Comune aveva emesso un'ordinanza di chiusura indicando anche il percorso alternativo, che però costringeva i residenti a passare dalla frazione Allivellatori di Cumiana per raggiungere Piossasco.
Adesso il ponte è finalmente transitabile ma con una velocità massima di 20 km/h e solo per i veicoli che non superano le 3,5 tonnellate.
«L’autorizzazione al transito provvisorio è stata concessa dal collaudatore dopo un attento esame del lavoro svolto e l'accertamento sul certificato di ultimazione lavori – precisano da Palazzo civico -. Sono state verificate tutte le certificazioni e documentazioni prodotte e sono stati effettuati accurati sopralluoghi e controlli sul manufatto proprio per consentire alla cittadinanza, residente e non, di fruire del passaggio veicolare sul ponte già nel mese di agosto.»
Il collaudo strutturale con la prova di carico sarà effettuato dopo la pausa estiva da parte dell'impresa costruttrice, si presume nel mese di settembre