La Mopar di Rivalta, appartenente al gruppo Stellantis, ha annunciato che sarà responsabile dello stoccaggio dei pezzi di ricambio per le vetture Leapmotor, il marchio cinese in cui Stellantis detiene una quota. Questo sviluppo segna un passo avanti nella joint venture tra Stellantis e Leapmotor, che prevede la commercializzazione delle auto cinesi in Europa.

I sindacati hanno accolto la notizia con un mix di entusiasmo e aspettative. Edi Lazzi e Gianni Mannori della Fiom Cgil di Torino hanno sottolineato l'importanza di non fermarsi alla semplice commercializzazione, ma di puntare alla produzione di auto cinesi in Europa, proponendo Torino come sede ideale per i produttori cinesi. Hanno anche espresso il desiderio che la produzione di modelli Leapmotor possa avvenire a Mirafiori, contribuendo al rilancio dello stabilimento e della città.

Luigi Paone, segretario generale Uilm Torino, ha enfatizzato che l'arrivo di lavoro è sempre positivo, ma ha anche espresso l'auspicio che a Torino arrivi non solo la logistica ma anche più produzione. Ha inoltre chiesto che i lavoratori attualmente in contratto di solidarietà vengano ricollocati negli stabilimenti torinesi e, in caso di necessità, che si proceda all'assunzione di giovani.

Rocco Cutrì, segretario generale della Fim Cisl Torino e Canavese, ha sottolineato l'importanza dell'aumento di volumi e di ore lavoro che questo progetto comporterà, ma ha anche ribadito l'interesse per lo sviluppo di una produzione italiana per questo segmento di automobili, nonché per la componentistica made in Italy e la rete di fornitura.