Su invito della consigliera all’Ambiente della Città metropolitana di Torino si è riunito lo scorso 10 settembre il Tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria. Erano convocati, oltre all’assessore all’ambiente della Regione Piemonte, i sindaci e gli assessori dei comuni di Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale, Vinovo, Volpiano, ed i rappresentanti di Arpa Piemonte, Anci e Agenzia per la Mobilità piemontese.
 
«Tra le finalità dell’incontro – ha spiegato la consigliera metropolitana - la condivisione con i Comuni delle modalità di applicazione del protocollo padano, che prevede un graduale inasprimento delle limitazioni e, a partire dal 1 ottobre 2020, introduce il blocco sistematico dei veicoli diesel euro 4 dal lunedì al venerdì. Le Regioni padane, alla luce dell’emergenza Covid, stanno valutando di postporre di qualche mese l’entrata in vigore dei nuovi divieti. Le decisioni ci saranno comunicate in un incontro già programmato dalla Regione per il 18 settembre». Situazione confermata dall’assessore regionale all’Ambiente,
il quale ha ricordato che oltre alla decisione di rinviare il blocco degli euro 4 diesel, la Regione intende proseguire nello sviluppo di misure per migliorare la qualità dell’aria. 
 
«È stato appena pubblicato un bando per il rinnovo dei veicoli di amministrazioni e enti pubblici, l’acquisto di bici elettriche o cargo bike e per l’acquisto di tecnologia per lo smart working. È in arrivo anche un bando per favorire il rinnovo dei veicoli dei privati che coprirà anche i costi di rottamazione per chi non acquista un veicolo nuovo». Da gennaio dovrebbe inoltre decollare la sperimentazione del sistema Move-In, un sistema che, attraverso la contabilizzazione dei chilometri percorsi, modificherà radicalmente il complesso sistema di deroghe attualmente in vigore.