Banca Intesa Sanpaolo ha comunicato che in un’ottica di razionalizzazione dei servizi territoriali, procederà alla chiusura dello sportello di Virle, insieme agli sportelli di Castagnole P.te e Lombriasco, a decorrere dal 21 settembre prossimo. 
A Virle la questione era già nata quattro anni fa, ma il Comune ed una raccolta firme fecero tornare sui loro passi i vertici bancari. Oggi però la strada sembra tracciata. Ricevuta la notizia, l’Amministrazione virlese, pur conscia della natura privatistica dell’Istituto Bancario, si è subito attivata per richiedere la riconsiderazione della scelta organizzativa evitando di chiudere lo sportello che già funziona ad orari ridotti. "Abbiamo proposto in alternativa - spiega il sindaco, Mattia Robasto -, di chiudere lo sportello a decorrere dal 1 gennaio per permettere una graduale e coerente comunicazione della scelta aziendale, specie alla popolazione più anziana che vive con apprensione la transizione verso i servizi erogati in forma digitale. Inoltre di autorizzare il prelievo di contanti su bancomat di banche non del gruppo con deroga alle commissioni per un periodo di 3 mesi e mantenere comunque un bancomat sempre attivo sul territorio di riferimento. Intesa San Paolo ha già dato il suo benestare sugli ultimi due punti, ma sulla data della chiusura al momento non ci sono ripensamenti.