NICHELINO - Quarantenni a confronto tra colpi di scena, battute comiche, amicizia, rancori e legami profondi. Serata conviviale a casa di due professori (liceo lei, università lui) dichiaratamente di sinistra. Tra parenti e amici inizia un gioco di provocazione e di verità che si allarga sino a diventare il ritratto di una generazione: tra piccole meschinità e grandi sentimenti. Oltre ai padroni di casa, ci sono il fratello di lei che fa l’agente immobiliare e la sua compagna in ritardo a causa di un impegno di lavoro con dei giapponesi, mentre l’amico single (sospettato di essere omosessuale) è trombonista in un’orchestra sinfonica.
Quella sera, il fratello comunica alla compagnia che diventerà padre. Felicitazioni, baci e abbracci. Poi le solite domande: sarà maschio o femmina, che nome gli metterete? Il futuro papà non ha dubbi che sarà maschio, ma lo sconcerto nasce quando comunica il nome che hanno deciso di mettere al figlio. Un nome che evoca imbarazzanti memorie storiche. Il dubbio è che si tratti di uno scherzo, ma la discussione degenera ben presto investendo valori e scelte personali. Tra offese reciproche che non mancano di ferire tutti (nessuno escluso), nasce così il ritratto di una generazione allo sbando, dove tutti hanno qualche segreto da nascondere o da rinfacciarsi.
Lo spettacolo sarà audio-descritto grazie al progetto Teatro No Limits. Il servizio viene effettuato dotando il pubblico di cuffie, collegate alla sala di regia, dalla quale una voce narrante accompagna gli utenti lungo lo sviluppo narrativo dello spettacolo. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale, senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora. Questo è possibile grazie alla lettura in tempo reale, che crea una sinergia perfetta con la rappresentazione in corso.
Il progetto è promosso da Piemonte dal Vivo, realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS, il Dipartimento Interpretazione e Traduzione dell'Università di Bologna (Campus di Forlì) e la SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. In Piemonte, il progetto si avvale della collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale del Piemonte ETS e del sostegno della Fondazione CRT.
Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino - Venerdì 7 novembre 2025, ore 21. Versione italiana Fausto Paravidino. Con Lisa Galantini, Alberto Giusta, Davide Lorino, Elisabetta Mazzullo e Aldo Ottobrino. Regia Antonio Zavatteri. Biglietti: platea 28,75 euro, galleria 23 euro. www.teatrosuperga.it - biglietteria@teatrosuperga.it. I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Superga, sul luogo dell’evento nei giorni di spettacolo dalle ore 18, online su Ticketone.it.


