MIRAFIORI - Stellantis ha svelato oggi, martedì 25 novembre 2025, la Fiat 500 ibrida, su cui si punta per il rilancio di Mirafiori. La produzione è iniziata a novembre e le prime consegne sono in programma a gennaio 2026. Alla presentazione erano presenti l'amministratore delegato Antonio Filosa, il presidente John Elkann, Olivier Francois, responsabile del marchio Fiat, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco Stefano Lo Russo.
«Con la presentazione della 500 ibrida a Mirafiori si realizza l’obiettivo che, come organizzazioni sindacali, ci siamo posti: riportare a Torino un modello di largo consumo, capace di generare volumi significativi e consolidare la missione produttiva dello stabilimento storico del gruppo Stellantis - spiegano dalla Fim Cisl Nazionale - Ricordiamo a tutti la grande manifestazione con sciopero del 12 aprile 2024 a Torino. Al centro c’era proprio la richiesta di un nuovo modello di largo consumo per Mirafiori. La mobilitazione dei lavoratori e della città, con oltre 15.000 persone in corteo, ha riportato il tema nell’agenda politica e industriale nazionale, contribuendo a ottenere una risposta concreta. Ora ci aspettiamo un aumento dei volumi produttivi e un conseguente rafforzamento occupazionale per Torino, stabile e duraturo».
«Parallelamente, riteniamo fondamentale potenziare il prossimo piano industriale che il CEO di Stellantis, Antonio Filosa, presenterà nel 2026: a Mirafiori esistono aree disponibili da riempire con nuove assegnazioni di modelli. Torino deve diventare il polo di auto di largo consumo e city-car, a partire dall’ex linea Maserati, oggi vuota dopo il trasferimento della produzione a Modena - aggiungono da Fim Cisl - Allo stesso modo è essenziale rafforzare l’impegno del gruppo su tutti gli stabilimenti italiani, soprattutto quelli più in difficoltà: Cassino, in attesa dei futuri modelli di alta gamma Alfa Romeo e Maserati; Termoli, che dopo lo stop alla Gigafactory rivendica una missione produttiva chiara e con prospettive reali Dobbiamo invertire al più presto il calo produttivo degli ultimi mesi: i nuovi lanci – 500 ibrida, Jeep Compass e DS8 – devono contribuire a ripartire dai volumi 2026. Sul fronte normativo, come sindacati siamo impegnati questa settimana in un confronto con IndustriALL Europe in vista delle decisioni della Commissione europea del 10 dicembre. La nostra posizione è chiara: le transizioni ambientali devono essere sostenibili industrialmente e socialmente. Neutralità tecnologica e revisione delle sanzioni CO₂ non sono temi opzionali: sono urgenze da affrontare subito. Dall’Europa ci aspettiamo interventi concreti a sostegno dell’automotive e dell’intero sistema industriale del nostro Paese».

