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MIRAFIORI - Impazza la polemica politica sui festeggiamenti di San Giovanni a Torino. Non le hanno mandate a dire Alice Ravinale, presidente del gruppo consiliare regionale di Alleanza Verdi Sinistra, la consigliera Valentina Cera, sempre di Avs, e Emanuele Busconi, consigliere di Torino in quota Sinistra Ecologista. Il loro è un duro attacco ai vertici di Stellantis e alle istituzioni.

«Le prese in giro per lavoratori e lavoratrici Stellantis non finiscono mai: a Torino si festeggia San Giovanni con la sponzorizzazione di Elkann per promuovere una vettura prodotta in Serbia e a Mirafiori continuano le uscite incentivate. Altre 610, che si aggiungono alle 5.000 di questi anni. Tutte le promesse di rilancio e assunzioni per ora restano sulla carta. Le istituzioni smettano di stare zitte ad osservare il declino di Torino come capitale dell’auto e la morte dell’indotto nel territorio, che sta provocando una crisi sociale e di povertà destinata ad aggravarsi - tuonano Ravinale, Cera e Busconi - Ora basta prese in giro: Cirio e Urso chiedano a Stellantis di produrre nuovi modelli a Torino, dove nel 2024 c'è stato il record negativo di sole 25.000 auto prodotte. Il Governo dovrebbe fare questo, invece di criminalizzare gli operai che manifestano per i loro salari. E la Giunta regionale metta in campo per davvero un sostegno al reddito, che lavoratori e lavoratrici che guadagnano meno di 1000 euro al mese a causa della cassaintegrazione ancora non hanno visto, nonostante gli annunci di Chiorino e Cirio».

«La politica industriale seria per il territorio è la grande assente in questa Giunta regionale, bisogna cambiare rotta subito e chiedere rispetto a un'azienda che continua a macinare utili: 5,5 miliardi nel 2025, a dimostrazione che il disinvestimento su Torino e sull'Italia non è frutto della crisi, ma dipende solo da scellerate scelte aziendali - concludono gli esponenti del centro sinistra - Fino ad allora, non ci sarà niente di festeggiare».