Galleria fotografica

MONCALIERI - Sta ovviamente facendo molto discutere l'ufficialità del cambio di gestione di Italdesign con la cessione della storica azienda fondata da Giugiaro, agli indo-americani di Ust. Si tratta di un sodalizio da 33.000 dipendenti in oltre 30 paesi nel mondo che si occupa di servizi di sviluppo software, cloud e analisi dei dati.

«Come sindaco della città che ospita la sede principale e storica di Italdesign, prendo atto dell’operazione - commenta il primo cittadino di Moncalieri, Paolo Montagna - Leggo con attenta fiducia le prime dichiarazioni della nuova compagine, soprattutto per voler “sostenere la visione di Italdesign, onorarne l’eredità e portare nuove capacità che aiutino il team a crescere ulteriormente”. Prendo anche atto, amaramente come un fatto non nuovo, della totale assenza della Regione Piemonte e del Governo Italiano: con i sindacati, vi ho fatto appello in più occasioni per chiedere di battere un colpo nella tutela e valorizzazione di un brand italiano famoso nel mondo. Invano. Auguro il benvenuto a Moncalieri ai nuovi proprietari e li invito sin da subito in Comune per conoscere il progetto».

«Lo dico da subito: siamo pronti a fare la nostra parte, anche per accompagnare auspicabili potenziamenti e sviluppi dello stabilimento. Oltre che per rinnovare, come auspico, il sodalizio tra la città e l’azienda nei progetti sociali e culturali che ci vedono insieme da decenni - aggiunge il sindaco Paolo Montagna - Ovviamente, con pari convinzione dico da subito che la città intende vigilare sul futuro del valore più straordinario dell’azienda: quello degli oltre 1.000 lavoratori e lavoratrici che ne hanno costruito con testa e cuore il successo. E che dovranno continuare a esserne protagonisti tutelati e valorizzati, come merita una grande azienda di una grande città. Noi ci siamo».