RIVALTA - Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Massimiliano Rastelli, ha presentato ieri una richiesta al Presidente del Consiglio comunale di Rivalta, per chiedere il rinvio, a data da destinarsi, del Consiglio Comunale di giovedì 2 ottobre 2025, convocato con solo 3 proposte all’ordine del giorno tutti su materie di carattere generale, non di competenza del Comune, e a meno di 48 ore dalla fine del Consiglio Comunale, conclusosi a notte fonda il 1 ottobre 2025.
«I pochi punti all’ordine del giorno - dice il consigliere di centrodestra Massimiliano Rastelli - sono relativi a questioni completamente esulanti la competenza amministrativa del Comune, ovvero materie sulle quali un piccolo Comune come Rivalta non ha alcuna competenza diretta, quali per l’appunto il riconoscimento dello Stato Palestinese e la tutela dei lavoratori rider in situazioni metereologiche estreme: la convocazione di un Consiglio Comunale comporta però spese a carico dei contribuenti non indifferenti, tra gettoni di presenza, costo del personale dipendente, dirigenziale, per questo motivo ho chiesto di avere rispetto dei soldi dei contribuenti e rimandare la discussione ad un'altra seduta nella quale si sarebbero affrontati questi temi assieme ad altri e possibilmente anche di competenza diretta del Comune di Rivalta».
Il Consiglio comunale si è poi svolto comunque: «Più per contribuire al clima di propaganda contro il Governo italiano anziché per aiutare veramente il Popolo Palestinese - dice Rastelli - e per questi motivi ho deciso di non partecipare e contribuire al dispendio di denaro pubblico, ma anzi di devolvere l’equivalente del gettone di presenza delle ultime due sedute consiliari, alla Croce Rossa Italiana, ovvero il canale ufficiale degli aiuti umanitari, per contribuire a far fronte all'emergenza umanitaria a Gaza, invitando tutti gli altri componenti del Consiglio comunale a fare altrettanto, dando un segnale molto più concreto di tante belle parole vuote ma prive di alcun effetto concreto».