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TROFARELLO - In occasione del trentesimo anniversario della casa di riposo Trisoglio, l’amministrazione comunale ha voluto essere presente per dimostrare la propria vicinanza a un luogo che, per Trofarello, rappresenta un punto di riferimento di umanità e dedizione. Casa Trisoglio, come la chiamano affettuosamente i trofarellesi, è da sempre un luogo del cuore, dove ogni giorno la persona è al centro e il bene si compie con discrezione, costanza e amore.

Durante la funzione religiosa, presieduta dal Cardinale Monsignor Roberto Repole, il sindaco Stefano Napoletano ha accolto i presenti a nome della comunità. «Casa Trisoglio è parte della nostra identità - ha detto il primo cittadino - è un luogo in cui si coltiva l’attenzione alla persona, dove ogni gesto quotidiano è carico di umanità. Desidero ringraziare la direttrice, il personale, i volontari e le Suore degli Infermi per l’impegno instancabile e le cure amorevoli rivolte agli ospiti. Trent’anni di servizio sono un traguardo che merita riconoscenza e orgoglio».

«Trent’anni rappresentano un traguardo importante, frutto dell’impegno di chi ha scelto di servire il prossimo con altruismo e dedizione. A loro va il nostro più sincero grazie».