inaugirato questa mattina il giardino riabilitativo dell'ospedale San Luigi Gonzaga, nato dalla collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino. Lo scopo è di offrire ai pazienti ricoverati una palestra a "cielo aperto" nella quale  svolgere parte del  percorso di recupero delle abilità neuromotorie, cardiorespiratorie, delle funzioni cognitive e sensoriali. Si intende favorire l'umanizzazione delle cure per chi, affetto da disabilità ad alta complessità riabilitativa, affronta un periodo di ricovero nell'ospedale e studiare il ruolo della natura nel potenziamento dell'efficacia degli interventi.
Oltre ai pazienti ricoverati in riabilitazione  potranno usufruire dello spazio attrezzato i ricoverati in altri reparti e chi svolge attività riabilitativa ambulatoriale per disabilità secondarie a patologie neurodegenerative e cardiorespiratorie e muscoloscheletriche.
La stessa area sarà inoltre oggetto di una sperimentazione  per collegare l'attività riabilitativa svolta al San Luigi con percorsi extrasanitari di Attività Fisica Adattata (AFA), garantendo ai pazienti che il passaggio all'attività territoriale  avvenga in sicurezza e  con la supervisione di fisioterapisti esperti.