VINOVO - Giovane calciatore muore di cancro a soli 17 anni. Sono giorni di lutto e profondo cordoglio nel mondo del calcio per la terribile notizia della scomparsa di Bryan Dodien. Il 17enne di origine ivoriana, cresciuto nel settore giovanile della Juventus e talento emergente del Chisola, amava la vita, il calcio, la musica. E’ stato strappato all’affetto di amici e familiari da un brutto male contro cui ha lottato con coraggio fino all’ultimo. La malattia, diagnosticata quando aveva 11 anni lo aveva allontanato dal rettangolo di gioco nel 2015. Nel 2019 il ritorno in campo, per pochi minuti, poi purtroppo la recidiva fatale.
In queste ore sui social, dove la notizia della morte di Bryan è stata comunicata per prima da Juventus Youth, l'account del settore giovanile bianconero, sono tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia del giovane calciatore scritti da semplici tifosi, campioni del calcio e società.
Tra questi, oltre al messaggio del club bianconero («La Juventus si stringe nel dolore con la famiglia di Bryan Dodien») anche quelli di Real Madrid, Kean e di Paul Pogba: «Hai lottato tanto, sei stato forte, u esempio per tutti. Ciao, piccolo amico mio». Il centrocampista del Manchester United e della Nazionale francese aveva fatto, quando militava nella Juventus, una dedica speciale al piccolo calciatore, mostrando dopo un gol nel derby di coppa contro il Torino alle telecamere la sottomaglia con la scritta «Bryan sono con te».