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NICHELINO - Allarme esche intrise di veleno per cani, attivati dal Comune di Nichelino i servizi specializzati nei controlli e nella bonifica. Il terribile episodio di crudeltà contro gli animali sarebbe successo in via Stupinigi.

«In merito alle notizie circolate in queste ore su Nichelino riguardo alla morte di un cane, sento innanzitutto il dovere di esprimere la mia più sincera vicinanza alla famiglia che oggi piange il proprio compagno di vita a quattro zampe, strappato prematuramente all’affetto dei suoi cari. A loro va tutto il mio pensiero - commenta l'assessore Fiodor Verzola - Detto questo, è giusto fare alcune precisazioni. Ad oggi non vi sono evidenze né certezze di avvelenamento, poiché non è stata eseguita autopsia e lo stesso veterinario non ha potuto confermare sintomi riconducibili con certezza a un avvelenamento. È importante ribadirlo per non generare allarmismi ingiustificati. Questo però non significa abbassare l’attenzione, anzi. Come amministrazione e come assessore con delega alla tutela degli animali, ho già attivato due servizi specializzati nel monitoraggio e nella bonifica anti esche, che interverranno sul territorio già nelle prossime ore per scongiurare ogni dubbio e garantire la piena fruibilità delle aree. Nulla sarà lasciato intentato».

«Il consiglio che mi sento di dare a tutti e tutte, qualora ci si trovasse davanti a situazioni sospette durante le passeggiate con i nostri compagni a quattro zampe, è di contattare immediatamente i servizi di riferimento (polizia locale, carabinieri, nuclei antiveleno) e raccogliere il materiale sospetto con un fazzoletto, una busta di nylon o i sacchetti per le deiezioni, consegnandolo subito agli uffici competenti - conclude Verzola - Questo permetterà di procedere con le analisi e, se necessario, garantire tempestivamente le cure veterinarie. Restiamo vigili, vicini e determinati, ma altrettanto non rimaniamo ostaggio della paura. Perché la sicurezza dei nostri animali e la serenità della nostra comunità non possono e non devono essere messe in discussione».