A Beinasco continuano polemiche e problemi sul pagamento on line per la mensa scolastica. Il servizio funziona ancora a singhiozzo dopo i problemi ai sistemi web, causati dall'attacco hacker di aprile scorso. Le famiglie continuano a riscontrare disservizi e alcuni hanno sfogato la loro amarezza sulla pagina Facebook del Comune. "Chiamarvi è impossibile, lo stato delle pratiche non è pervenuto e ricaricare il borsellino elettronico non si può. Quindi cosa si deve fare?". E' una delle tante lamentele. L'amministrazione comunale ha risposto cercando di rassicurare gli utenti: "Innanzitutto ringraziamo la cittadinanza per la comprensione e la pazienza delle famiglie per questa fase di riattivazione dei software di gestione della refezione scolastica dopo l'hackeraggio. Nel caso la scheda utente e/o il borsellino non fossero visibili da un genitore, provare con le credenziali spid dell'altro genitore. Le segnalazioni telefoniche rischiano di sovrapporsi generando in molti casi l'indicazione di linea occupata. Si ricorda che gli orari di sportello telefonico sono il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30. Si suggerisce l'utilizzo delle segnalazioni via mail. Il periodo di risposta, leggermente più lungo, sta risentendo del numero di segnalazioni ricevute. Confermiamo che vengono tutte prese in carico e trattate dall'ufficio. Solo nel caso di prima iscrizione, per poter procedere alla ricarica, è necessario attendere la verifica positiva della domanda di iscrizione che avviene, in questo periodo, entro 10 giorni lavorativi. Si ricorda che il termine per presentare la domanda è fissata per il 30.9. Anche l'aggiornamento ISEE necessita di verifica positiva dell'ufficio, dopo la quale è visualizzabile la tariffa aggiornata. Si ricorda che gli ISEE presentati entro il 15.10 consentiranno la riduzione tariffaria a partire dal primo giorno di mensa".
BEINASCO - Continuano le difficoltà per il pagamento della mensa scolastica
Beinasco Il Comune: "Nel caso la scheda utente e/o il borsellino non fossero visibili da un genitore, provare con le credenziali spid dell'altro genitore. Le segnalazioni telefoniche rischiano di sovrapporsi generando in molti casi lunghe attese"
