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CARMAGNOLA - Ha destato un senso di profondo cordoglio a Carmagnola la notizia, arrivata in queste ore, della morte di Giuseppe Giordano. Aveva compiuto 100 anni nell’aprile scorso, quando l’ex postino della città era stato festeggiato da amici e parenti alla presenza della sindaca Ivana Gaveglio e della Filarmonica di Carmagnola, di cui, come percussionista, è stato membro per cinquant’anni.

Giuseppe Giordano era arrivato a Carmagnola nel 1954, dopo una delusione d’amore. All’epoca viveva in provincia di Potenza e si era innamorato di una ragazza di Canosa. La giovane era però già fidanzata e in procinto di sposarsi. Così, per lasciarsi tutto alle spalle, giunse prima a Torino, poi a Chieri e infine a Carmagnola, dove era addirittura prossimo a prendere i voti. Ma proprio in quel momento ricevette una lettera da quella stessa ragazza: aveva rotto il fidanzamento. Un mese dopo si sposarono e la sua vita cambiò radicalmente. E' stato un nuovo inizio anche dal punto di vista lavorativo. Prima calzolaio nei conventi, dove aggiustava le scarpe ai frati, trovò poi impiego come postino.

Un impiego svolto con professionalità impegno e passione, tanto da entrare nei cuori dei residenti che, anche dopo la meritata pensione, lo riconoscevano per strada fermandolo per ricordargli che era lui a consegnare le loro lettere. Giuseppe Giordano lascia i figli Gino, Antonietta e Renata i nipoti Tiziana, Alessio, Sonia, Simone, Cecilia, Nicolò e Federico, la sorella. Il funerale del 100enario carmagnolese si svolgerà mercoledì 15 ottobre alle 10.30 in Collegiata.