Firmato a Roma il protocollo d'intesa tra le Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia con Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana sugli interventi tecnologici e infrastrutturali per garantire il potenziamento del trasporto merci su ferro e per l’incremento dell’intermodalità in Piemonte, Lombardia e Liguria. E nell'accordo, con tanto di investimento economico, è rientrato anche lo scalo di Orbassano.
Complessivamente RFI ha messo sul piatto oltre 18 miliardi di euro (comprensivo delle grandi opere già avviate), dei quali circa il 45% finanziato nell’ambito del nuovo contratto di programma 2017-2021. Numerosi gli interventi programmati per incrementare il traffico merci nelle regioni del nord ovest, che prevedono il potenziamento della rete ferroviaria, l’adeguamento agli standard internazionali per il trasporto delle merci (lunghezza treni, sagoma limite, carico assiale) e una migliore connettività ai porti e alle infrastrutture di interscambio strada/mare-ferrovia.
Nel protocollo è prevista la revisione del piano regolatore dello scalo di Orbassano e un potenziamento delle attività intermodali del terminal Sito con connessioni ferroviarie interne. Gli interventi di adeguamento riguardano il fascio binari arrivo e partenza della dogana a servizio dei raccordi di Sito (con un potenziamento dello scalo intermodale) e l’ampliamento del Terminal Afa (Autostrada Ferroviaria Alpina). Sarà il tavolo di lavoro definito col protocollo a stabilire tempi e costi di realizzazione delle opere che potranno essere finanziati anche da soggetti gestori del Terminal.

