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MONCALIERI - Continuano le indagini delle forze dell'ordine sui giovani bulli che hanno aggredito un minorenne di Moncalieri nella notte di Halloween. In questi giorni, attraverso un’intervista concessa a open.online, la madre del 15enne seviziato è tornata a parlare del terribile episodio avvenuto a Torino tra il 31 ottobre e il primo novembre scorso.

La donna ha raccontato di sperare di passare un Natale sereno, ma che quanto successo ha lasciato il segno sul figlio. Secondo la madre, infatti, il ragazzo da quella notte deve fare i conti con degli incubi ricorrenti: «Sogna che qualcuno gli voglia fare del male con un cacciavite. Si sveglia all’improvviso. Rivive l’incubo di quella sera. È un dolore che non si cancella».

La moncalierese ha ricostruito anche quanto avvenuto ad Halloween, sottolineando che il 15enne, a differenza di quanto sostenuto da uno dei presunti aggressori, non poteva scappare, perché era stato chiuso in bagno e la porta della casa era stata bloccata con una catena. La mamma del minorenne aggredito ha inoltre sottolineato come i tre aguzzini del figlio la notte dopo siano andati in discoteca, come nulla fosse accaduto e quindi di non essersi pentita di aver denunciato pubblicamente la vicenda.