Sabato 29 aprile, alle ore 11.15 alla parrocchia Santa Maria di Testona, in strada Revigliasco, ci saranno i funerali per Andrea Stra, il 46enne che pochi giorni fa è caduto in un crepaccio da un altezza di circa 3500 metri sul Rocciamelone, all'altezza di Mompantero. Dopo l'autopsia disposta dal magistrato sul corpo dell'escursionista, per cercare di capire senza ombra di dubbio quali siano state le cause della tragedia, è stato dato il via libera alle esequie. Una prassi che viene seguita dopo fatti di questo tipo.

Il dolore di parenti e amici è inconsolabile. Una morte improvvisa che ha toccato tutti sia nella borgata di Moncalieri dove viveva, a Testona, ma soprattutto a Nichelino, dove la sua attività decennale di istruttore alla piscina comunale lo aveva fatto benvolere da tutti. Chiunque parli di Andrea non puà che dispensare parole di affetto per una persona descritta come precisa, attenta e meticolosa. Nessuno infatti pensa ad una imprudenza che possa aver contribuito al dramma. L'autopsia è stata disposta anche per chiarire se, eventualmente, Andrea avesse avuto qualche problema fisico poco prima della tragica caduta. Ipotesi, per chi lo conosce bene, molto remota visto che il 46enne era uno sportivo e allenato alle escursioni.