Riqualificazione di edifici pubblici e sostegno alle fragilità. Sono questi i due cardini di Sost.A (Sostegni Abitativi), il nuovo progetto di housing sociale che ha preso il via oggi a Moncalieri. I due piani del Palazzo di via Lamarmora, di proprietà del Comune e in passato sede dell’ASL, sono stati oggetto di riqualificazione e da inizio aprile accoglieranno nove ospiti in condizioni di fragilità sociale che necessitano di supporto per riacquisire la loro autonomia abitativa e occupazionale. I 9 co-housers, maggiorenni e residenti a Moncalieri, potranno stabilirsi per un massimo di 18 mesi.
La Cooperativa Frassati ha ricevuto in concessione gratuita gli spazi dal Comune e ha curato gli interventi di ristrutturazione, adeguamento e allestimento con risorse proprie. I nuovi arredi sono invece frutto del finanziamento di 30mila euro legato al bando UNNRA del Ministero dell’Interno. Cucina, lavanderia e un ampio spazio comune, oltre alle stanze da letto e ai servizi, compongono la struttura di due piani.
“Si tratta di un’operazione che risponde ad una serie di esigenze -ha commentato il Sindaco, Paolo Montagna- prendersi cura degli immobili pubblici e avviare nuovi percorsi di comunità. Cioè dedicarsi all’accoglienza e al sostegno di categorie fragili. L’amministrazione comunale ha firmato una convenzione che affida gli spazi, per dieci anni e a titolo gratuito, alla cooperativa Frassati. Insieme ci rivolgiamo a chi si trova in una fascia grigia, e va aiutato a rialzare la testa e a ritrovare una prospettiva di futuro in un percorso personalizzato di sostegno. È un’esperienza di cui siamo orgogliosi, frutto di un lavoro di squadra che intendiamo portare avanti nei prossimi anni”.