Scatta il processo per l'aggressione ai danni di una escort russa capitata lo scorso anno a Moncalieri, dopo che era stata assoldata da una donna ucraina per "regalare" al fidanzato una serata a tre. Aggressione con la guerra sullo sfondo, visto che l'ucraina mentre vessava, umiliava e obbligava la escort a pratiche sessuali estreme, diceva che doveva pagare per quello che la sua nazione stava facendo alla propria. La escort riuscì a scappare da quella morsa, non prima di essere stata rapinata dei soldi che aveva nella borsetta. Aveva poi denunciato tutto e i carabinieri arrestarono la donna ucraina mentre alla fine della serata la donna era dovuta ricorrere alle cure dell’ospedale, dove le vennero medicate dai dottori di turno diverse contusioni.