Seconda ordinanza anti-camion di Nichelino. Dopo lo stop ad autotreni e autoarticolati sul cavalcaferrovia Scarrone, in direzione da via Torino a Debouchè, dal primo giugno la polizia locale ha deciso di vietare il passaggio dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate (autocarri, autotreni, autoarticolati e autosnodati) su via Torino, dall'incrocio con via Brescia a quello con via XXV Aprile. Praticamente tutto l'asse cittadino principale: oltre due chilometri di strada. Associando questo diktat a quello precedente su Scarrone, il Comune in sostanza spinge i mezzi pesanti e gli autocarri verso Moncalieri o Vinovo. Soprattutto quelli in arrivo dalla zona industriale nichelinese Vernea, che solo con lo stop sul cavalcaferrovia potevano pensare di raggiungere la tangenziale passando da Nichelino città, intasando ancora di più il traffico. In sostanza, per chi arriva da Vinovo o dalla zona industriale Vernea dovrà necessariamente svoltare in via Brescia, andando in direzione Moncalieri. Chi arriva da via Cuneo e gira sulla prima fetta di via Torino, all'altezza di piazza Camandona dovrà svoltare a destra in via XXV Aprile o a sinistra in via Martiri (andando sempre in direzione Moncalieri). 

"L’intento dell’Amministrazione comunale – è scritto nell'ordinanza -, è ridurre il traffico e migliorare la mobilità pedonale, nonché la circolazione dei mezzi di trasporto pubblico e garantire idonee condizioni di sicurezza e salute pubblica, tutelando gli utenti deboli della strada in particolare i pedoni e i conducenti di velocipedi".