NICHELINO - La Camera dei deputati, con il voto della maggioranza di centrodestra, è al lavoro per approvare l'iter di modifica dello status di tutela del lupo. L'animale viene declassato da «specie particolarmente protetta» a «specie protetta». Se arriverà, poi, l'ok definitivo da parte dell'Unione europea sarà, quindi, possibile procedere alla cosiddetta «caccia selettiva» del lupo.
Si tratta, secondo l'assessore alla tutela degli animali di Nichelino, Fiodor Verzola, di «una scelta miope che tradisce la tutela della biodiversità». «Il recente tentativo di via libera alla caccia selettiva al lupo, sancito dal governo di destra guidato da Lega e Fratelli d’Italia, rappresenta un grave arretramento nelle politiche di tutela ambientale e della biodiversità - spiega Fiodor Verzola - Una decisione che contraddice gli impegni presi a livello locale e nazionale per la salvaguardia delle specie protette e degli equilibri ecosistemici. Già il 6 febbraio scorso, il Consiglio Comunale di Nichelino aveva approvato l’Ordine del Giorno n. 10, intitolato “Tutela del lupo e della biodiversità: per una convivenza sostenibile e responsabile”, con l’obiettivo di promuovere politiche di convivenza tra attività umane e fauna selvatica, riconoscendo il valore ecologico del lupo e la necessità di strategie non letali per la gestione delle eventuali criticità. La scelta del governo centrale di autorizzare l’abbattimento dei lupi appare quindi in palese contraddizione con gli indirizzi espressi dalle amministrazioni locali e con le normative europee che tutelano le specie protette».
«È evidente come questa decisione sia dettata più da calcoli politici e pressioni lobbistiche che da una reale esigenza di gestione faunistica. Si tratta di un approccio che privilegia soluzioni drastiche e immediate, ignorando le evidenze scientifiche e le buone pratiche consolidate in materia di coesistenza tra uomo e predatori - conclude l'assessore - Invitiamo pertanto tutte le istituzioni locali, le associazioni ambientaliste e i cittadini a mobilitarsi contro questa deriva, ribadendo con forza l’importanza di politiche fondate sulla sostenibilità, la scienza e il rispetto per la vita selvatica. La tutela del lupo non è solo una questione ecologica, ma anche culturale e civile. Difendere il lupo significa difendere un’idea di società che riconosce il valore intrinseco della natura e si impegna per un futuro in equilibrio con essa».