La palestra dell'istituto Maxwell di Nichelino è definitivamente omologata e le squadre di pallacanestro cittadine hanno di nuovo una "casa" dove giocare le partite dopo i guai alla palestra Gramsci, chiusa per inagibilità. Circa sei mila euro di spesa, che l'assessorato allo sport del Comune ha dato all'associazione sportiva come contributo, la quale lo ha utilizzato per regolamentare il campo e consentire di rimanere in città per giocare. Altrimenti sarebbe stato obbligatorio andare altrove, visto che in città non ci sono altre palestre disponibili per attività agonistiche oltre alla Gramsci.

"Tenuto conto che la palestra è di competenza di Città Metropolitana - spiega l'assessore Franscesco Di Lorenzo -, ma su cui non c'erano in preventivo interventi, ho chiesto un supporto al sindaco e agli uffici tecnici competenti per trovare i fondi per fare i lavori. Città metropolitana non ha alcuna responsabilità, in quanto l'esigenza di fare questi lavori è nata conseguentemente al danneggiamento della Gramsci a fine Agosto. L'ex provincia in questo momento di difficoltà nel reperire spazi ci ha dato una grossa mano soprattutto per il volley".