Non ci fu estorsione nei confronti dell'ex Consigliere comunale di Nichelino, Daniele Ghashghaian,ad opera della transessuale a giudizio per quel reato e danneggiamento. L'imputata è stato condannato a sette mesi ma solo per aver sfasciato la macchina dell'ex Consigliere della lista civica Comunisti, poi dimessosi dopo il suo comportamento nel corso dell'ultima udienza, quando fu allontanato dall'aula per aver urlato contro i giudici e l'avvocato della trans. Ghashgaian aveva raccontato che il braccialetto raccolto dalla trans fuori dalla sua macchina, lanciato - diceva - per errore dal finestrino anzichè sul portaoggetti, era stata la causa della richiesta di soldi dell'imputata che era salita in macchina e lo aveva minacciato. E poi gli aveva danneggiato la macchina. Secondo i giudici l'estorsione non c'è stata. Il racconto della trans era diverso, aveva spiegato che era stata avvicinata dall'ex consigliere per una prestazione e poi dopo non l'aveva pagata. Da lì la sua reazione aggressiva culminata nella devastazione dell'auto con un cric. Versione della trattativa per la prestazione che Ghashgaian ha sempre negato.