Aumentano le domande di accesso allo sportello dell'organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento di Nichelino. Lo strumento creato per aiutare chi, per motivi incolpevoli, si è indebitato in modo importante e rischia di perdere tutto, compresa la casa. "Nel 2023, si è verificato un notevole e repentino aumento delle richieste - spiega l'assessore Fiodor Verzola -, per un servizio che comprende tutto il territorio di competenza del tribunale di Torino. L’età media delle persone che chiedono un aiuto è 53 anni e il debito medio ammonta a 320.000 euro, derivante perlopiù dalla perdita/diminuzione del lavoro (79%), seconda causa di sofferenza la separazione/divorzio (11%), poi malattia e ludopatia (entrambe con incidenza del 5%)".

“L’andamento del servizio nel 2023- riassume il Report -, con 63 nuove istanze depositate, è in netto aumento rispetto agli anni precedenti. Nel 2023 l’OCC ha ricevuto 317 contatti unici e fornito consulenza e prima assistenza a 286 persone dislocate nei vari territori del circondario del Tribunale di Torino. Nella maggior parte dei casi (65%) è un consumatore a presentare l'istanza, con debiti pregressi da attività imprenditoriale. Per la restante parte, invece, si tratta di un professionista. Negli ultimi anni, registriamo l'aumento delle imprese o degli ex imprenditori che si rivolgono all'OCC per chiedere un aiuto nel risollevare la propria situazione debitoria".